“Si inaugura venerdì 3 giugno alle 18, in via del Teatro 32 a Pietrasanta (Lucca) la Mostra Personale “Albero & Anima” dell’artista livornese Alice Piazza, a cura della “Tajental Events”. La mostra avrà la durata di 4 mesi (ultimo giorno il 30 settembre 2016). Ogni settimana la mostra ospiterà un’opera di un artista contemporaneo. “Albero & Anima” è un viaggio nelle dimensioni oniriche dell’artista. Alice si esprime attraverso colori accesi e pennellate surreali con soggetti come alberi e lune, archetipi che animano il suo mondo interiore, Alice esprime una profondità intrisa di un simbolismo squisitamente spirituale”.
Così cominciava la mia avventura temporanea, con una galleria personale vera e propria!
Sono stata in galleria per quasi 4 mesi e non intendo, solo la sera in orario di apertura, no… vivevo letteralmente lì, in 15 metri quadri!!
Che esperienza!!!
Ho veramente tanto da raccontarti in merito e già nel post “Messaggi di incoraggiamento” qualcosa ho detto… E’ stata un’esperienza a dir poco formativa e che, ti stupirai, ha praticamente avuto a che fare con l’arte solo per un terzo, il resto è stato esperienza di vita e di introspezione!!
Che ci vuoi fare, le cose vanno esattamente come devono e quasi mai come le si vorrebbe…
Seppur l’orario di apertura fosse serale, io per economizzare stavo dai tre ai 5 giorni a settimana sempre in galleria, chiusa dentro! In effetti con il caldo estivo, ho avuto molta fortuna a trovare un posto che teneva bene il fresco…
Dormivo in terra con un sacco a pelo e quattro materassini da yoga, mangiavo in terra, facevo colazione in terra e riposavo in terra! Poi andavo in palestra due o tre mattine a settimana, sia per sgranchire le ossa intorpidite, che per fare delle necessarie e piacevolissime docce!
Insomma sotto questo aspetto mi sono divertita molto! Ho cominciato a sviluppare una piacevole conversazione interiore, nelle lunghissime giornate in solitaria ed ho incontrato persone che non dimenticherò facilmente.
Una di loro è poi diventata una mia cara amica, anzi una “sorella ritrovata”.
Come faccio a riordinare le idee di un’intera estate? Partendo dall’inizio suppongo…
Beh, torno a dire che nulla in questa esperienza è andata come ci si poteva aspettare, ma tutto ha avuto un senso che poi ho compreso solo alla fine.
La cosa principale, comunque, credo sia stata il comprendere ed avere conferma che fare l’artista dava un senso alla mia vita! Esprimermi in questo modo, poter parlare con i visitato ridi temi inerenti al mio tipo di arte, era per la prima volta un sentirmi adatta in qualcosa, non più un pesce fuor d’acqua! Come invece mi sono sempre sentita…
Fare l’artista e parlare personalmente con i clienti o i visitatori, senza farmi rappresentare da terzi, ha messo in luce il mio cammino ed ha delineato sempre di più il mio scopo in questa vita: trasmettere magia e una scintilla volta alla riscoperta della propria interiorità, personale e spirituale!
Che emozione! Ricordo ancora il mio stesso stupore e gioia, nel dichiarare “finalmente ho un senso”!!
Questo cara mia/o è molto rilevante, perché decine di altre volte prima e centinaia di altre incarnazioni orsono, decisamente non riuscivo a trovare il mio “senso nel mondo” e questo ha portato a stai d’animo a dir poco pesantucci.
Così è cominciata la mia scalata verso l’esporsi come artista dell’Anima, che sotto Sua ispirazione, crea Tele Spirituali che aiutano le persone nella loro crescita personale ed appunto, spirituale.
E come battesimo di questo passo evolutivo, il primo incontro che feci in galleria, mentre ancora stavo arredando per l’apertura, fu con un signore di una certa età. Un pellegrino a dire il vero, che aveva da poco cominciato il viaggio atteso da molto tempo, sulle orme di un frate francescano non molto conosciuto.
Giovanni entrò in galleria e tra noi ci fu un contatto spirituale forte! Eravamo in sintonia e parlammo molto delle due strade che avevamo intrapreso.
Poi prima di salutarci, mi lesse un tratto dal “Libro degli Angeli” di I.Sibaldi che riguardava la mia data di nascita, perché disse che gli avevo trasmetto senza accorge mene, un messaggio per lui importante, ovvero “ intraprendi il viaggio e con chiunque incontrerai, ricordati sempre di non chiuderti. Viaggia con il cuore aperto verso il mondo e abbi fiducia in te, che nessuno potrà portare ombra al tuo cuore. Apriti agli altri, dona la tua essenza…”
Come fece a capire tutto questo, ancora me lo chiedo! Insomma sono le stesse cose che poi ho dovuto imparare io in primis e da non molto!
Però fa piacere, incontrare chi ti mostra la bellezza che hai e che tu stesso non vedi ancora…
Ci salutammo e prese con sé un mio bigliettino da visita, dicendomi che lo avrebbe portato con sé lungo il pellegrinaggio e così facendo, io sarei stata con lui in un certo senso.
Era un omone grande, forte, robusto e con la barba bianca, insomma un Babbo Natale coi fiocchi e dalla possente stretta quando ti abbracciava.
Bellissimo!!
Ecco, oggi mi fermo qui, con il dolce ricordo di questo primo incredibile incontro, raro per la profondità della condivisione, ma di buon auspicio per la lunga e non sempre facile avventura che mi attendeva.
Ti auguro di incontrare sempre più persone così, non pellegrini per forza, ma persone aperte di cuore che in un abbraccio racchiudono il senso di un’intera vita!
Un abbraccio (appunto)
Alice.
