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E’ davvero l’era dell’analfabetismo emotivo?

E’ davvero l’era dell’analfabetismo emotivo?
E’ davvero l’era dell’analfabetismo emotivo o dobbiamo soltanto avere il coraggio di guardare dentro di noi per riflettere fuori una nuova epoca?!
 
Torno reduce di stachezza e soddisfazioni dal primo evento del Movimento Arte Spirituale e dopo un giorno di ascolto silenzioso, tiro le somme di questa esperienza…
 
Ciò che abbiamo creato è certamente solo il primo passo di quello che potrebbe diventare un incontro periodico tra Arte, Spiritualità e Condivisione e certamente è il nostro intento proseguire.
Ringrazio davvero tutti, soprattutto gli artisti che si sono affidati a me e Marina in questo progetto e con noi adesso stanno gettando le basi di un viaggio incredibile.
 
In questo scritto non mi interessa raccontarti dei particolari inerenti la mostra/evento, per questo ci saranno i post direttamente sulla pagina del Movimento, mi piace invece dirti quanto segue:
ho il privilegio di unire e sostenere altri artisti, che come spesso accade si sentono soli, incompresi, spaventati dal mondo che li circonda, incapaci di esprimere liberamente il proprio sentire perchè condizionati o contenuti dall’esterno, pieni di emotività che potrebbe diventare il loro faro nella notte ed invece si trasforma in una gabbia invisibile perchè l’empatia li schiaccia…
In questi splendidi occhi timorosi, incerti, volenterosi di trovare finalmente una via di uscita, di trovare finalmente sostegno, collaborazione e la possibilità di farsi sentire, io mi ritrovo!
Ritrovo quella me che fino a poco tempo fa considerava “gli altri” come nemici.
 
Ed oggi è semplicemente incredibile permettermi e permettere loro di sostenerli, facendo da “apri pista” verso la libera espressione, sincera e volta comunque al dare un messaggio d’ispirazione, a tutti coloro pronti ad accoglierlo.
 
Come noi ci sono molti altri gruppi, credo e spero e con loro ci apriremo a collaborazioni future, ma da adesso possiamo dire che il Movimento Arte Spirituale esiste!
 
Che nonostante tutto il casino emotivo che ognuno di noi porta con sè, c’è stato il coraggio di mettersi in gioco e lasciarsi anche guidare verso passi che da soli non saremmo in grado di compiere, almeno all’inizio.
 
Ho potuto raccontarmi gettando semi sia su un’osservazione interna più profonda e sincera, sia sul coraggio di dar voce al proprio sentire, ognuno per la scintilla unica ed irripetibile che è.
E poi scoprire che anche grazie a questo altri artisti si stanno avvicinando al Movimento.
 
Ognuno di noi ha il proprio percorso che porterà avanti, magari credendoci ancora di più, ma insieme siamo il Movimento che senza presunzione e talvolta ancora timidamente, prova a fare ciò per cui si è incarnato, Ispirare il mondo…
 
Stamattina una mia carissima amica e compagna di percorso spirituale mi ha scritto (tra le altre cose) questo:
“E’ un inizio di un piccolo miracolo, visto il momento storico e l’analfabetismo emotivo imperante…”
 
Beh in effetti non posso darle torto e rammento al me stessa che spetta proprio a noi artisti facilitare il ritorno di una libera espressione.
Proprio Noi artisti siamo nati per mostrare l’emotività.
Mostrare che non è un peccato da nascondere, ma un’energia da integrare in equilibrio dentro di noi e poi una bellissima espressione racchiusa in lacrime d’infinito che facilmente sgorgano dai nostri occhi.
 
Allora ritroviamo il coraggio di farlo!
Ritroviamo la capacità di vedere la Bellezza dentro di noi ed anche fuori e poi di creare poesie silenziose attraverso ogni nostra forma d’arte.
 
Un abbraccio
Alice

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