Ho lasciato andare o almeno ho cominciato questo atto trasformativo, più o meno con mie infinite resistenze, non soltanto per ciò che riguarda il mio mistero. Ma anche quell’esterno che fa comunque parte di me e di tutti noi, ma che non risuona con i valori, le azioni e la sostanza che voglio onorare.

Ci sono infinite sfumature e passaggi nel lungo percorso della riscossione delle proprie vite. Verso l’Amore incondizionato….ma c’è solo questo come unico vero amore …quello che evoca e ti porta a vivere una Fratellanza allargata a dismisura, senza sé e senza ma.

Ho abbandonato strade perché non risuonavano di questa possibilità ma ancora alimentavano ego e separazione.

Ho abbandonato ciò che non mi permetteva più di diventare la versione migliore di me, immersa in un contesto di “tuo” e “mio” che mi soffoca il cuore.

Per superare i miei limiti devo trarre ispirazione da chi limiti non ne pone e non li legittima. Questo è il modo più funzionale per me e se non trovo questi esempi, li trovo comunque in natura e certamente lì risveglierò dentro di me.

La logica che viene applicata in modo asfissiante alle distanze, atteggiamenti e barriere, non è Sentire Unione ma bisogna di protezione.

Non voglio più vivere dovendomi difendere, ho scelto di rischiare di aprirmi e concedo tutto ciò che ho a chiunque lo incontri…..non perché amo il vampirismo energetico, questa è un’altra sfumatura da non alimentare, ma perché non voglio più concepire un’esistenza divisa in barricate