Ci sentiamo come orme sulla sabbia dell’esistenza…

Eppure questo non vuol dire che non Siamo, o non siamo abbastanza duraturi o abbastanza rilevanti da durare, da lasciare la nostra forma, prima che la marea ci inghiotta nuovamente….

Ci sentiamo come orme, attimi di un’eternità mutevole eppure immobile nel suo eterno presente.

Ci aggrappiamo a quell’unica orma come se fossimo tutto lì e solo per quell’attimo di visibilità, in cui ci preoccupiamo che altri notino il nostro passaggio.

Siamo quelle orme, quelle prima e quelle che verranno, siamo la sabbia, la marea stessa, il cielo e tutto ciò che È in quell’attimo di eternità mutevole eppure immobile nel suo eterno presente…orme che non viaggiano soltanto su questo piano terrestre e che possono lasciare il segno su ogni tipo di suolo…

Potenti come il Creato ed effimeri come un’orma sulla sabbia