Oggi è l’8 aprile 2023, ho appena effettuato una lettura dei Registri Akashici, nello specifico ho aperto un Registro Cosmico in particolare che mi parlasse della rappresentazione del Sacrificio di Gesù. Ne parlo ancora assorta e ammutolita da ciò che ho vissuto, ogni figura che nei secoli è stata avvicinata e deturpata da un qualsiasi percorso religioso ha sempre innescato in me un’istintiva diffidenza. Perciò il testo che riporterò vuole essere semplicemente la condivisione di un’esperienza che va oltre i dogmi e le scritture…
“La corona di spine viene posta sulla mia testa e mi viene semplicemente indicato questa domanda: “Come ti fa sentire portarla?…Innalzati, elevati, ascolta!”.
I miei occhi sono chiusi sono sprofondata nell’ascolto interiore. È come se Comprendessi Tutto. All’improvviso ho come la sensazione interiore, non mentale pertanto non spiegabile, che Tutto è necessario esattamente per come si sta per manifestare e mi sento pronta all’Estremo Sacrificio in nome di un bene Superiore. Il mio Cuore è talmente forte da sapere di poter sopportare tutto quello che avverrà, non sento odio, non soffro nell’anima perché la Fede e Comprensione sono Totali, da oltrepassare il bene di un corpo fisico e la storia personale, laddove solo attraverso la Fede io sarò davvero salva (dentro) e tutto ha un Senso.
Sento un enorme commozione e mi viene un nodo alla gola, ma sono serena, in pace. Non si tratta di accettare Il martirio fine a sé stesso, di immolarsi, è qualcosa di più importante che va Oltre. A questo punto non è un sacrificio perché sono buona e compassionevole e perché così gli altri prenderanno esempio. No, si tratta di Servire l’Esistenza nella Dualità, si tratta di Innalzarsi da esempio di Nessuna Resa di fronte all’oppositore. È Servire la Forza Vitale nonostante la tempesta. È cantare il proprio Canto del Cuore nonostante le tenebre spezzeranno la voce fisica.
Il velo che è calato inizialmente sopra di me con la corona di spine, spinge quasi ogni parte di me verso il basso, verso una sorta di abisso, ma nell’accettare la realtà di quella caduta invece di sprofondare nell’oscurità, mi ritrovo avvolta da un Nuovo Vigore Interiore, da una Coscienza Superiore che Illumina e sostiene il mio animo. Come un faro nella notte che guida, scalda e rassicura e mentre la gravità degli eventi sta per distruggere la mia parte umana, il mio Sguardo Interiore è Altrove, al di là degli eventi stessi e segue una sorta di Missione, di Manifestazione, di un’Elevatura verso la quale mi sento attratta e che immediatamente cura e dissolve ogni timore. Si farà tutto ciò che è necessario ad un Bene Superiore, che innalza automaticamente ogni aspetto del mio Essere ancora grezzo e fragile.
Sento la paura far vibrare il mio corpo, che pian piano trema nonostante il Cuore sia fiducioso e sereno. Accetto che sta accadendo, il corpo reagisce al suo timore e non devo ulteriormente violentarlo con reazioni non naturali e mentre lascio che si esprima pian piano anche il tremore si dissolve. È un atto di coraggio che si innalza Al di là dell’Umana Immaginazione. E in quell’Attimo Tutto dentro si trasforma ed il Cuore stesso si eleva al di sopra delle sue capacità ad un certo punto ciò che tocca e comprende non può più essere tradotto. Allora per un attimo torno Alice e mi benedico augurandomi di radicare anche in lei, in me tale Elevazione Spirituale. Ora non mi curo più del corpo, anche se sento Tutto, eppure in parte è ovattato dal mio Sguardo Interiore che ormai è calamitato Altrove, in un’Espansione di Coscienza tale da non poter più temere di non farcela. È un Bene Superiore ma allo stesso tempo a Servizio del Mio Cuore, della Scintilla che Io Sono e che diventerò dopo questa esperienza mortale. È una Resurrezione ai piani del Divino attraverso un piano vibrazionale duale, denso. Se ci penso mi viene da sorridere perché è come se per la prima volta comprendessi che non poteva essere altrimenti. Non puoi sperimentare l’Ascensione se non parti dal basso verso l’alto. Semplice! Ecco perché accade, perché è semplice ed ovvio anche alla mente stessa. All’improvviso tutto è Eternità e Infinito e solo per un attimo, poco prima di fondermi con una Coscienza Espansa, mi volto indietro e comprando che ciò che è stato Non è un Miracolo, ma l’Archetipo dell’Evoluzione Spirituale di Ogni Scintilla Divina. Non è la Via Unica e Assoluta ma uno strumento, una Chiave di accesso per sperimentale la Resurrezione delle parti nella Dualità.