L’Akasha è un Luogo Vibrazionale, una sorta di Biblioteca Cosmica, dove è conservata, archiviata la “Coscienza Divina”. Attraverso di Essa gli Spiriti che necessitano di avere maggiori informazioni, in specifici campi e argomenti possono attingere ad una parte di questo Sapere del Creato.

Possiamo immaginarla come un Immenso Archivio in cui sono conservate ogni situazioni, ricordi, eventi, pensieri ed emozioni, di ogni vita, in ogni Luogo e Dimensione e linee temporali, che riguardano ogni evento ed ogni Spirito di Tutto L’intero Creato. Tutta questa conoscenza si trova quindi nella così detta Biblioteca dell’Akasha ed il suo contenuto, l’intero Sapere lì conservato viene definito i “Registri Akashici”.

Essendo un Luogo Vibrazionale non è possibile accedere all’Onniscienza per acquisire Potere/Conoscenza indiscriminatamente. Ognuno potrà accedere in base alla propria Vibrazione, alla Necessità che va al di là dell’ego ed inoltre questo Luogo è curato da Guardiani/Spiriti Custodi di tale tesoro che hanno il compito di preservare la Conoscenza al suo interno e guidare i visitatori ad accedere ai “reparti”/Registri di cui hanno bisogno, ma sempre in base alle loro possibilità.

Essendo lì conservata Ogni Cosa vi sono pertanto archivi che parlano di ogni Spirito mai esistito, esistente e che esisterà. Pertanto accedervi permette di poter trovare le memorie, passate, presenti e future di ognuno, per ogni singola vita vissuta, in qualsiasi Luogo…

C’è da impazzire non trovi?! Ma la cosa migliore è che non è possibile strumentalizzare tale Coscienza Divina in base ai propri scopi egoici…

Allora a cosa serve attingere dai Registi Akashici?! …serve per ottenere un’indicazione e fare chiarezza su alcuni punti salienti, karmici che non riusciamo a sciogliere o comprendere ed il fine è lo stesso di qualsiasi sano percorso e strumento spirituale: comprendere cosa possiamo fare adesso con i Talenti che abbiamo e le nostre qualità, vivere in modo più consapevole ed appagante possibile, andando a fare luce sui blocchi e traumi che hanno impedito fino a questo momento di divenire la versione migliore di noi. Serve a ricevere la spinta verso un’auto osservazione ed una presa di consapevolezza di ciò che possiamo fare per sbloccare le situazioni ristagnanti e di fatto karmiche, al fine di godere di un’esistenza più matura e sensata.

I lettori dei Registri Akashici servono da ponti, da traduttori e traghettatori di tali informazioni.

Ma come sempre, non basta chiedere l’apertura di uno o più Registri per divenire passivamente degli illuminati. Come sempre, servirà necessariamente un proseguo del lavoro iniziato in Akasha e la volontà di fare poi le azioni e scelte necessarie per agevolare ogni processo evolutivo.

Non esiste un percorso spirituale che sia passivo!! Esiste la presa di consapevolezza di aver bisogno di un aiuto, un’indicazione e sostegno per intraprendere, continuare o migliorare il proprio sentiero.

Così, seppur attraverso questo strumento si possa già fare moltissimo per sé stessi, essendo di fatto accompagnati, guidati e protetti da una sinergia di collaborazioni tra vari Spiriti, è di fatto uno strumento e sarà solo la volontà del richiedente a poter dare origine a nuove pagine da scrivere ed archiviare. L’auto responsabilità del proprio cammino non potrà mai essere sostituita dal delegare all’esterno ogni cosa.

In questo strumento ho personalmente ritrovato tutta l’accoglienza, dolcezza, chiarezza, sincerità e totale libertà di espressione di cui io stessa necessitavo e volevo sperimentare.

Attraverso la lettura dei Registri Akashici altrui si ha comunque un riflesso dei lavori svolti ed anche noi lettori/canalizzatori abbiamo ulteriori stimoli per crescere ed evolvere, perciò non potrà esistere un buon lettore senza prima aver cominciato un individuale lavoro su sé stesso.

Si cresce pertanto in contemporanea, seguendo una linea di umiltà ed auto osservazione necessaria per poter Servire l’Esistenza attraverso il prossimo e poter smussare gli angoli che ostacolano il proprio cammino.