E guardo il Tempio, il Mio Tempio, immersa nelle acque del Bosco di San Francesco.

Ecco, qui seduta tra gli Elementi ed il Sacro, il Divino è Manifesto!

Manifesto nelle Forme che preferisco. Senza orpelli, senza ipocrisie, senza inutili rumori. E guardo queste acque, potenti, limpide ed il mio piede è lo stesso di molti, di molte vite, di molti Spiriti e lo stesso di lui, Francesco.

Qualcosa mi chiama dal passato ma non sono poi ossessionata dal ricordare cosa o perché… c’è solo Dio, Ovunque, dentro e fuori e qui Nudi siamo Realmente noi di fronte all’Immortalità dell’Animo.

Le acque parlano, raccontano storie così come le piante, gli insetti, gli uccelli. I Corvi e gli “Ent” fanno sentire la loro Voce, la loro Presenza, Guardiani immemori, che condividono questo Portale con molte altre Presenze.

Ascolto il loro Canto ed è chiaro il Senso della “Semplicità”… Sintesi dell’Antico messaggio.

Non c’è più bisogno di martirio e manifestazioni, oggi è possibile incarnare il Senso superando la necessità della rinuncia. L’unica cosa a cui rinunciare è il controllo dell’ego e della mente.

Beato è colui che non chiede nulla al di là dell’Essere e dello Stare in Ascolto!…

Questo è il nostro moderno denudarsi di ogni avere, per Essere.

Respiro l’acqua, mi riempie i polmoni pur restando seduta sulle sponde del fiume e mi sento più leggera, più autentica. Non basterebbero né tutto l’oro del mondo, né le sue gemme per eguagliare la Sacralità della Natura, che veicola il Divino così bene, permettendo ad ogni Spirito di avvicinarsi in base al proprio momento.

Non vi è Tempio più vero, della Natura stessa. Un Druido che cammina nuovamente in questo Piano, condividendo la sua ricchezza con altri Spiriti, altre realtà e la passeggiata presto si trasforma in una piacevole scampagnata tra Vecchi Amici.

Qui nel Cuore della Terra, quanto tempo sprecato a comprare oggetti che vorrebbero mistificare il Senso del Divino, mentre basta davvero fare Silenzio e Lasciare che i quattro Elementi lo traghettino fino al tuo Cuore…