Il motivo che mi ha fatta avvicinare a questo strumento di crescita e guarigione è stato principalmente il fatto che ero pronta a camminare sulle mie gambe. Volevo un nuovo modo di indagare me stessa, le mie profondità di persona e di spirito, vite precedenti e alleggerire il karma che con così tanto impegno avevo accumulato. Volevo poi trovare una via di espressione personale e Servizio, che fosse completamente differente da quello che avevo conosciuto in precedenza.
E proprio in un primo seminario di preparazione base alle letture dei Registri Akashici, condotto da un’insegnante di tutto rispetto (difficilmente mi fido di Maestri/Master & Co.) affrontato senza aspettative, ho iniziato a comprendere che avevo trovato quello che cercavo.
Crescere ancora, condividere ed aiutare, senza avere nessuno “al di sopra di me”! Essere sostenuti, accompagnati, collaborare non implica seguire “le regole della casa”, ma ti lascia la legittima libertà di espressione e compartecipazione, senza perdere tempo in compromessi e baratti.
Attraverso la lettura dei Registri Akashici posso approfondire aspetti che altrimenti non potrei raggiungere, ma resto Faro di me stessa e nel frattempo ho l’onore di specchiarmi in modo sano e compassionevole con chi richiede il mio aiuto.
Come nella canalizzazione delle Tele Spirituali, anche qui non c’è il merito diretto, né l’onere del canalizzatore/lettore poiché tu sei solo un ponte tra verità al di sopra di ogni ego e chi richiede la propria lettura.
A piccoli passi, ma forti e altamente trasmutativi si può scendere in antiche profondità, fermo restando che il “lavoro di guarigione” è poi lasciato in mano e nel libero arbitrio di chi richiede la lettura.
Affinché l’alchimia tra il Piano Astrale dell’Akasha, il canalizzatore ed il richiedente sia efficace, serve fede da entrambi i partecipanti, accoglienza e sospensione dell’ego soprattutto per il canalizzatore.
Ho comincia così un necessario lavoro personale per poi proseguire timidamente nelle letture per gli altri e devo dire che l’enorme accoglienza, armonia, guarigione e sostegno di amore incondizionato che arriva e si respira attraverso questo strumento, guarisce molto del mio vissuto.
Ogni strumento è tale e come tale andrebbe usato, finché risuona con te, senza delegargli la nostra responsabilità nel nostro lungo ed immortale cammino.
