Month: settembre,2022
Storie sulle Tele

Non fermarti

Non fermarti

Ogni volta che farai un passo in avanti, più vicino al piano animico che non ricordi ma ti chiama, tutto cospirerà in mille forme nel testare la tua sincerità. Puoi certo vacillare, ma se niente e nessuno alla fine riuscirà a farti demordere, arrendere o cambiare direzione saprai che quel sentiero imboccato è molto più […] continua...

Storie sulle Tele

In evoluzione

In evoluzione

Tutto quello che concedi agli altri, più o meno tacitamente, diventa davvero una dichiarazione di come vuoi essere trattato.Sta dunque ancora una volta a noi stessi comprendere quanto possiamo fare per educare l’esterno. Qualsiasi sia il prezzo, che qualcuno si allontani, che non ti comprenda, che provi rabbia verso di te non ha importanza, perché […] continua...

Storie sulle Tele

L’interazione con l’altro
Questo è un grande tema, dall’alba dei tempi in cui lasciammo le nostre Case per incarnarci in una realtà particolare, duale per eccellenza e cristallizzata in una densità unica.
La fusione naturale con l’altro, la telepatia, la connessione e pertanto l’innata consapevolezza di comprendere dal primo istante chi si aveva davanti, sono venuti sempre meno. E più ci disconnettevamo dal Sentire e Vedere l’altro più sprofondavamo nell’ossessione progressiva del nostro ego e dei nostri bisogni e visioni, pretese ed ottusità. Smettemmo di avere un Sogno Comune, linee guida comportamentali dettate dalla vibrazione che ci caratterizzava come timbro di appartenenza, e nella densità unica della materia, tutto divenne così solido da indurire i nostri stessi occhi e cuori.
Smettemmo di Sentire e fummo rapiti dalla nostra unica ed isolata visione.

Come può una voce che racconta solo e soltanto a sé stessa la “verità” delle cose, elevarsi al di sopra di sé, non avendo più confronti stimolanti?!
Così oggi non riusciamo per natura ad esporci, aprirci e porre le necessarie attenzioni a tutto ciò che diciamo, facciamo e pensiamo, mantenendo addirittura una coerenza tra queste parti e tanto meno riusciamo a donare tale coerenza e saggezza esternamente.

Delle volte concetti ci illuminano e li integriamo e un attimo dopo cadiamo in mancanze verso sé stessi e agli altri con una facilità disarmante.
La differenza tra conoscere e avere una buona consapevolezza sta’nel fatto che chi conosce è ricco nella mente, chi è consapevole incarna ciò che divulga, è ricco dentro.
È un lunghissimo cammino per ognuno di noi e lo è a così tanti livelli che per molto tempo, molte vite ritroveremo in noi ancora incoerenze e dissonanze. Per imparare ad osservare ed elevare tutto questo, ci vuole prima di tutto la volontà di farlo e l’umiltà di mettersi davvero in discussione, abbandonata l’idea che la fascinazione che vorremmo provocare negli altri possa nutrirci e definirci o addirittura elevarci.

Da soli non è semplice, se non addirittura impossibile riuscire a specchiarci in tutti gli aspetti che in noi non hanno ancora raggiunto la “maggior età” e qui sta anche la forza di una comunità, gli altri da ostacoli da arginare o confinare per il proprio bene, possono essere anche strumenti di rivelazione. Rivelazione di quanto ancora siamo lontani dal divenire l’immagine ideale di un noi più elevato, di un noi che vorremmo realizzare

L’interazione con l’altro<br>Questo è un grande tema, dall’alba dei tempi in cui lasciammo le nostre Case per incarnarci in una realtà particolare, duale per eccellenza e cristallizzata in una densità unica.<br>La fusione naturale con l’altro, la telepatia, la connessione e pertanto l’innata consapevolezza di comprendere dal primo istante chi si aveva davanti, sono venuti sempre meno. E più ci disconnettevamo dal Sentire e Vedere l’altro più sprofondavamo nell’ossessione progressiva del nostro ego e dei nostri bisogni e visioni, pretese ed ottusità. Smettemmo di avere un Sogno Comune, linee guida comportamentali dettate dalla vibrazione che ci caratterizzava come timbro di appartenenza, e nella densità unica della materia, tutto divenne così solido da indurire i nostri stessi occhi e cuori.<br>Smettemmo di Sentire e fummo rapiti dalla nostra unica ed isolata visione.<br><br>Come può una voce che racconta solo e soltanto a sé stessa la “verità” delle cose, elevarsi al di sopra di sé, non avendo più confronti stimolanti?!<br>Così oggi non riusciamo per natura ad esporci, aprirci e porre le necessarie attenzioni a tutto ciò che diciamo, facciamo e pensiamo, mantenendo addirittura una coerenza tra queste parti e tanto meno riusciamo a donare tale coerenza e saggezza esternamente.<br><br>Delle volte concetti ci illuminano e li integriamo e un attimo dopo cadiamo in mancanze verso sé stessi e agli altri con una facilità disarmante.<br>La differenza tra conoscere e avere una buona consapevolezza sta’nel fatto che chi conosce è ricco nella mente, chi è consapevole incarna ciò che divulga, è ricco dentro.<br>È un lunghissimo cammino per ognuno di noi e lo è a così tanti livelli che per molto tempo, molte vite ritroveremo in noi ancora incoerenze e dissonanze. Per imparare ad osservare ed elevare tutto questo, ci vuole prima di tutto la volontà di farlo e l’umiltà di mettersi davvero in discussione, abbandonata l’idea che la fascinazione che vorremmo provocare negli altri possa nutrirci e definirci o addirittura elevarci.<br><br>Da soli non è semplice, se non addirittura impossibile riuscire a specchiarci in tutti gli aspetti che in noi non hanno ancora raggiunto la “maggior età” e qui sta anche la forza di una comunità, gli altri da ostacoli da arginare o confinare per il proprio bene, possono essere anche strumenti di rivelazione. Rivelazione di quanto ancora siamo lontani dal divenire l’immagine ideale di un noi più elevato, di un noi che vorremmo realizzare

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Storie sulle Tele

Il Tempio

Il Tempio

“Il Cerchio di Ash”È un cerchio di persone eterogenee che all’inizio del 2022 si è riunito attorno a me (Ash) chiedendo di avere risposte a molte domande e tematiche, ma da una nuova prospettiva, più ampia, più profonda, più intima e schietta, meno scontata e rassegnata e più esperta e scioccante, più spirituale. Pur sapendo […] continua...

Storie sulle Tele

Una musica nell’aria

Una musica nell’aria

Una musica nell’aria…no non nell’aria, dentro di te… Una melodia antica, struggente, una sfera pulsante di emozioni complesse che palpita nel petto.Inquietudine e poesia nello stesso attimo. Stagioni che si susseguono così velocemente e ripetutamente da sembrare quasi un fermo immagine. Un passaggio temporale che non scorre, eppure vortica allo stesso tempo. Una sola voce […] continua...

Storie sulle Tele

Quale Verità?!

Quale Verità?!

Tu puoi indagare la “verità” ma finché sarà trattata ed interpretata da un ego, non sarà mai totale. Ci sono verità evidenti, verità nascoste, verità soggettive e verità che non potranno essere comprese finché una piccola mente vorrà impadronirsene. La Verità è complessa, come ogni specchio del Creato, pertanto è suddivisa in livelli di compressione, […] continua...

Storie sulle Tele

Indago l’ignoto

Indago l’ignoto

Indago l’ignoto ed ovviamente se è ignoto non può essere facilmente raggiungibile, traducibile…ma puoi immergerti in lui, espanderti il più possibile oltre i confini che attualmente hai, nei quali ancora credi. Mi chiedo Come e sé riuscirò a lasciare la mia eredità a questo pianeta, ne sarò capace?! Sarà fattibile nonostante i miei impedimenti di […] continua...

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