Siamo nel mese di ottobre, sempre più vicini a Samhain e come ogni anno l’energia che caratterizza questo periodo ti obbliga e facilita a stare dentro di te, a scendere in profondità e tirare le somme di quanto e come i tuoi vecchi demoni e fantasmi sono stati risolti…

Questa estate appena passata ha avuto lo stesso sapore e stesse opportunità che ho potuto cavalcare ed usare molto bene, ma in estate c’è anche aria di possibilità e sostegno energetico dovuto al Sole, al poter godere più ampiamente della Natura e dell’aria aperta…ad ogni modo eccoci qui, nuovamente giunti ad un giro di giostra che ci traghetterà nella notte intima e profonda. Affrontata la quale potremo decidere se e cosa veder fiorire tra qualche mese.

Ogni anno le nostre tematiche ritornano, riprendono da dove le avevamo lasciate, se non siamo riusciti in tempo a trasformarle, integrarle e scioglierle… Quest’anno torna una tematica per me che non mi ha mai abbandonata, ma in un certo senso è stata meno violenta da affrontare, quanto meno non ho rischiato la vita per lei, come per altre… fortunatamente risolte.

Perciò osservo ed ascolto questa totale mancanza di controllo sul mio destino che mi caratterizza mio malgrado. Non c’è stato un sentiero, un progetto, un obiettivo, un desiderio, un lavoro direzionato con estrema convinzione, né una relazione, né assolutamente niente di niente che dopo aver intrapreso con tutte le mie forze e speranze sia volto a pieno compimento. Ho 45 anni ed ancora in un certo senso devo trovare il mio “posto sociale nel mondo”. Credimi ho davvero fatto di tutto per cercare di essere più a mio agio possibile in una realtà che non mi appartiene e che ho evidentemente scelto per milioni di motivi…

Il mio proposito resta quello di vivere e sperimentare però un Senso di appagamento per quello che faccio, soprattutto in campo lavorativo. Ora so di meritare il meglio, perché ho fatto del mio meglio per essere qui oggi. Ho affrontato tante di quelle sfide e battaglie da fare impallidire la mia stessa incarnazione! Vorrei davvero però sperimentare non soltanto la Fede, oramai sviluppata a forza e a suon di bastonate, ma anche il senso di soddisfazione ed appagamento di chi non si è mai arreso, di chi ha perso tutto molte volte, di chi ha rischiato la vita, di chi nonostante l’assoluto oblio nel quale si trovava è uscito da vent’anni di depressione, dalla tossicodipendenza affettiva, da pressioni ed esperienze esoteriche così intense, impegnative e non cercate da credere di meritare il manicomio, dai tradimenti, dal cuore molte volte spezzato, da un Corpo di Dolore così potente e vasto che solo pochi eletti hanno davvero sperimentato. La maggior parte delle persone si lamenta costantemente del nulla, di un solo problema da affrontare in un’intera vita, nonostante da essa hanno avuto tutto ciò che desideravano, o del quale si sono accontentati.

Non ho mai conosciuto la linearità degli eventi che da A ti portano semplicemente a B. Assolutamente no! Non c’è stato un ambito creato o frequentato che fosse un punto di riferimento stabile e di conforto. Ho conosciuto soltanto battaglie. Ho preteso moltissimo da me e da me ho ottenuto molto! Quindi ci sta di sentirsi stanchi per così tante avventure. Grata certo di essere qui oggi ed esattamente come sono oggi, non ci avrei scommesso… Ad ogni modo ogni anno rinnovo dentro di me la forza e determinazione necessaria per sciogliere ancora e più profondamente le mie stesse memorie, che ancora mi bloccano in qualche modo. La Fede ed il coraggio di continuare ad aprire il Cuore e nel frattempo condividerlo, come ho sempre fatto nonostante non fossi pronta. Così quest’anno per Samhain saprò ciò che lascio e ciò che mi auguro per il futuro prossimo. E testimonio a te, che la fatica è indescrivibile eppure laddove la mente me lo impedirebbe, il mio stesso Cuore troverà la spinta necessaria per Comprendere ancora ed ancora meglio…