La spiritualità non è una religione, chiusa, ferma, dogmatica, che cerca adepti per alimentare se stessa. La spiritualità non appartiene a nessuna bandiera ma È Parte integrante di Ogni Essere vivente e non vivente.

La spiritualità è la consapevolezza che tutto è interconnesso, che esistono infiniti mondi, dimensioni, vite parallele, vite precedenti, che siamo spiriti che abitano un corpo e che dopo la cui morte proseguono il proprio viaggio a volte qui a volte altrove.

La spiritualità è il soffio del vento che attraversa ogni cosa, che penetra in ogni cosa, e ci attraversa i nostri stessi polmoni. La spiritualità è la capacità di Sentire e Vedere o percepire anche solo un minimo tutto ciò che i nostri occhi o i nostri sensi di base non riescono a fare.

La spiritualità è il coraggio di non delegare più a nessuno il proprio cammino, è il coraggio di mettersi in gioco, in discussione, nel tentativo di migliorarsi e di comprendersi sempre di più profondamente, di comprendere la matrice, l’origine dei propri traumi e talenti che si diramano oltre lo spazio ed il tempo. È la consapevolezza che in ognuno di noi c’è una scintilla Divina e quella e soltanto quella è il vero maestro interiore da risvegliare.

La spiritualità è il cammino dell’esistenza che si sviluppa di era in era, di epoca in epoca, di luogo in luogo, di dimensione in dimensione ed è la certezza che non esiste solo la materia, piccola parte di tutto il creato. È la consapevolezza che esistono alieni e infiniti spiriti e molte cose che non comprendiamo; è il sentire che la nostra politica, le nostre dinamiche riflettono in scala più piccola ciò che Esiste Altrove. È il coraggio di avere Fede, di risvegliare l’amore per noi stessi e la forza per combattere nonostante la cecità dei nostri sensi, è un’atmosfera nell’aria, è ciò che siamo, è l’energia stessa che ci determina tutti quanti, che ci connette imprescindibilmente ovunque noi siamo.

È il non aver paura di dire tutto questo solo perché gli altri sono troppo ciechi, sordi o sciocchi per crederci; è il continuare a cercare la propria autenticità, la propria volontà, la spinta che ti porta a continuare a fare domande, a farti domande ad evolvere ogni giorno, a cercare risposte non banali o scientificamente provate e basta, la spiritualità ti aiuta a spingerti oltre ogni limite anche mentale, anche emozionale, anche del tuo stesso corpo e ti rende responsabile della tua stessa esistenza; ti indica la via che solo te potrai percorrere (a volte in compagnia e molto spesso in solitudine). La spiritualità ti offre strumenti, guide, momentanei maestri ed ogni sorta di ponte che possa essere l’occasione di fare quel passo in più verso la tua stessa scintilla Divina, verso il tuo stesso risveglio.

La spiritualità è tutto questo, è molto di più e niente di tutto ciò, perché in realtà non ha bisogno di definizioni, fondamentali soltanto per la mente ottusa e limitata che ancora vi si aggrappa. È la volontà di guarire tutte le proprie ferite e di poter camminare con la certezza interiore che non è tutto qui che i propri valori di riferimento non sono dettati da dogmi, schemi sociali imposti dall’esterno e da una società limitata e limitante ma altresì è la ferma volontà di portare il proprio contributo nel mondo e agli altri, per poter migliorare anche la società stessa… ognuno come può, ognuno nel proprio piccolo… meglio se umilmente. La spiritualità non ha bisogno di ricamare bandiere sotto il nome di una guida, di un leader, di un partito, o di un santone del momento messo in risalto per obiettivi egoici.

Io sono, sono sempre stata e continuerò ad essere una spiritualista, non una religiosa, non un’attivista di un partito politico, non un semplice cittadino campanilista… tutto questo non mi appartiene, tutto questo è limitante come la religione stessa; che ti obbliga a credere in un Dio specifico fatto ad immagine e somiglianza di chi lo ha creato. Ti sarai accorto che il Dio di una religione compete costantemente con il Dio di un’altra religione?!. No la spiritualità non ha un Dio più figo di un altro, più vero di un altro, più crudele, vendicativo o giusto di un altro, la spiritualità attraversa le epoche ti racconta di storie, ti racconta certo di grandiosi personaggi illuminati che in un modo o un altro hanno contribuito a trasmettere il messaggio della spiritualità stessa, ovvero che siamo esseri materiali e spirituali, tutti nessuno escluso e non meri schiavi di un libro così detto sacro, perché la sacralità è ovunque, è intrinseca della vita stessa e la ritrovi molto facilmente nella natura o dentro di te se ne porti il seme, senza intermediari.