Oggi ho fatto una cosa che non avrei mai (in questa vita) immaginato di tornare a fare…tentare, nonostante i giusti dubbi preventivi, di confrontarmi con la visione di un parroco.

Per ovvi motivi “storici” non nutro naturale stima, né Fede nei confronti non solo delle varie figure di riferimento ecclesiastiche, ma in generale in tutto quel sistema/stato di Potere che ha sotto gli occhi di tutti fatto catastrofici errori di coerenza etica. E come ho riscritto varie volte in altri post, il bello della Spiritualità è che non appartiene a nessuno! E non ha bisogno di intermediari! Perché è intrinseca in Ogni Essere vivente. Mentre la religione è creata per controllare la massa, per quanto mi riguarda. Detto questo ho comunque tentato di aprirmi, Al di là del mio pregiudizio, ad un semplice confronto su una tematica estremamente delicata e particolare quella del “Maligno e degli esorcismi”… Sorvolo sullo spiegare i motivi che mi hanno portata a tentare questo confronto e lascio la libera interpretazione a chi legge, ad ogni modo non mi riguarda.

Ciò che è emerso è stato un grande esercizio per me di Presenza, equilibrio e centratura nel tentare di spiegare allo stesso parroco ciò che per sua “natura di veste” avrebbe dovuto sapere: cos’è la Fede e come funziona la Chiamata… Lo so, lo so me la sono andata a cercare…

Inutile dirlo, ma lo dico lo stesso per denunciare ancora una volta il falso, l’arroganza, e l’ostracismo che esistono in molti cuori limitati. Cuori che risultano essere complici o succubi del Potere Ingannatore. Morale della favola sappiate che a detta del parroco, Dio intercede solo per mezzo di vescovi e qualsiasi forma di protezione Divina appunto può essere elargita e pertanto ricevuta solo esclusivamente a mezzo di qualche figura sparpagliata nel pianeta. Da lì la mia domanda al parroco: – “Ma lei lo sa cos’è la Fede? Crede davvero che Dio sia così limitato da doter intercedere solo attraverso quattro gatti sparpagliati sul pianeta? Lei sa cos’è la Chiamata?”…. Al che dopo alcune brevi battute tese, tese perché non c’era modo per il parroco di convincermi del suo indottrinamento, lui se ne esce dicendo -“Bisogna vedere a che tipo di Fede si riferisce lei. Come fa a sapere che non è lo stesso maligno a guidare la sua visione?”. -“Vede la stessa domanda la potrei fare a lei, come fa a sapere che lei sta davvero operando per il bene? E ad ogni modo la Fede è Una, tutto il resto sono solo sue interpretazioni non trova?” e dopo avergli riferito alcune informazioni mie personali ho concluso -“Non si preoccupi sono abituata a camminare da sola, sono abituata a non essere creduta, sono abituata a essere data per scontata o peggio interpretata, sono abituata che non c’è abbastanza Fede nella vostra istituzione perché siete convinti che Dio è limitato da quattro scritti inventati di sana pianta dall’uomo e leggi e regole che niente hanno a che vedere con il Divino stesso. So per certo che abbiamo due prospettive differenti, ho solo tentato di vedere se potevamo trovare un punto di incontro, non mi aspettavo niente venendo qui e niente ho trovato”.

Al che lui ha cominciato ad indagare sulla mia vita privata concludendo che vivo ovviamente fuori dalle grazie di Dio perché non sono sposata (sapesse la vita che ho fatto si scomunicava da solo😅), in più ha cominciato a sciorinare le solite quattro frasi scritte da uomini che hanno creato un Dio fatto davvero a loro immagine e somiglianza.

Uscendo di lì ad alta voce ho detto al mio compagno “Andiamo, questa non è davvero la casa di Dio!”…

Ciò nonostante ho Fede ed ho abbastanza Fede nel singolo individuo, pertanto credo ancora che ci siano rappresentanti (di qualsiasi percorso, religione, dogma vogliamo scegliere) capaci di averne altrettanta, capaci di aprirsi al diverso ed essere disposti a collaborare in quanto Siamo Tutti discendenti di Una stessa Natura Divina