Ho fatto un viaggio, quasi un sogno ad occhi aperti, qualcosa di completamente inatteso. Perché certe simbologie non mi appartengono nella forma, nella dottrina in cui sono state trasmesse, eppure prima o poi trovano il modo di comunicare con me, libere da dogmi e dal banale…

“Una corona di spine viene posta sulla mia testa e mi viene semplicemente chiesto “Come ti fa sentire? Innalzati, Elevati, Ascolta!”…

Ad un tratto è come se comprendessi tutto. All’improvviso ho come la sensazione interiore, non mentale e pertanto non spiegabile, che Tutto è Necessario esattamente per come si sta manifestando e mi sento pronta all’estremo sacrificio in nome di un Bene Superiore. Il mio Cuore è talmente forte da sapere di poter sopportare tutto ciò che avverrà, e non odio, non soffro nell’Anima… perché la Fede/Comprensione è totale; oltrepassa il bene di un corpo fisico e la storia personale e tutto ha Senso. Sento un’enorme commozione, ho un nodo in gola ma sono serena, in pace. Non si tratta di accettare Il martirio fine a sé stesso, di immolarsi…è qualcosa di più importante che va oltre a questo, non è un sacrificio perché “sono brava e compassionevole e grazie a questo gli altri mi prenderanno da esempio”, no! Si tratta di Servire l’Esistenza nella Dualità. Innalzarsi ad esempio di “Nessuna Resa di fronte all’oppositore”. È Servire la Forza Vitale nonostante la Tempesta. È cantare il proprio canto dal cuore nonostante le tenebre spazzeranno via la voce. Il velo che è calato inizialmente sopra la mia testa con la corona di spine, spinge quasi ogni parte di me verso il basso, verso una sorta di abisso, ma nell’accettare la realtà di quella caduta, invece di sprofondare nell’Oscurità, mi ritrovo avvolta da un nuovo vigore interiore, da una Coscienza Superiore che illumina e sostiene il mio animo. Come un faro nella notte che guida, scalda e rassicura, mentre la gravità degli eventi sta per distruggere la mia parte umana, il mio sguardo interiore è Altrove, al di là di essi e segue una sorta di Missione, di Manifestazione, di una Elevatura verso la quale mi sento attratta e che immediatamente cura e dissolve ogni timore. “Si farà tutto ciò che è necessario per un Bene Superiore”, che innalza automaticamente ogni aspetto del mio Essere ancora grezzo e fragile. Sento la paura far vibrare il mio corpo che pian piano trema nonostante il cuore sia fiducioso e sicuro. Accetto che sta accadendo, il corpo reagisce al suo timore e non devo ulteriormente violentarlo con reazioni non naturali, così mentre lascio che si esprima, anche il tremore si dissolve. È un atto di coraggio che si innalza Al di là dell’umana immaginazione. Ed in quell’attimo tutto dentro si trasforma ed il Cuore stesso si eleva al di sopra delle sue capacità, ad un certo punto ciò che tocca e comprende non può più essere tradotto in parole. (Allora per un attimo torno ad essere Alice e mi benedico augurandomi di radicare anche in me tale elevazione spirituale). Ora non mi curo più del corpo, anche se sento tutto, le percezioni sono ovattate dal mio Sguardo Interiore che oramai è calamitato Altrove, in un’espansione di Coscienza tale da non poter più temere di non farcela. È un Bene Superiore ma allo stesso tempo a Servizio del mio Cuore, della Scintilla che Sono e che continuerò ad essere dopo questa esperienza mortale. È una Resurrezione ai piani del Divino, attraverso un piano vibrazionale duale e denso. Se ci penso sorrido, perché è come se per la prima volta comprendessi che non poteva essere altrimenti. Non puoi sperimentare l’ascensione se non parti dal basso verso l’alto. Semplice! Ecco perché accade, perché è semplice ed ovvio anche alla stessa mente…all’improvviso tutto è Eternità e Infinito e solo per un attimo, poco prima di fondermi con una Coscienza espansa, mi volto indietro e comprendo che ciò che è stato non è un miracolo, ma l’archetipo dell’evoluzione spirituale di Ogni Scintilla Divina, di Ogni Spirito. Questa non è l’unica Via, Assoluta… è uno strumento, una Chiave di accesso per sperimentare la Resurrezione delle parti nella Dualità, tra corpo e Spirito.