È tanto lungo, magico, imprevedibile e faticoso il nostro Cammino…
Per secoli, vite intere e praticamente tutta questa ho cercato di risolvere il problema principale: ne avevo avuto abbastanza di tutto, di me e dell’immenso dolore che portavo, ancora vivido.
Anni di corsa, rincorsa e ossessione alla trasmutazione, finché ho quasi perso il Senso dell’esistenza, che è Esistere.
Ci sono passi fondamentali, necessari, senza i quali non creeremmo mai l’opportunità di uscire dai ciclici loop nei quali affoghiamo e con i quali ci identifichiamo. Ma l’esistenza non può essere e non è solo e soltanto un’eterna rincorsa ad una fantomatica ascensione.
Che oltretutto approcciata così non raggiungerai mai…
Ti dicono che devi godere di ogni giorno e certamente io ho dovuto riscoprire da zero la bellezza del vivere su questo piano dimensionale, così pieno di caos e materia e di tutto ciò che comporta e rappresenta.
Proprio non ci volevo più stare….ma ho imparato di nuovo, riacceso dentro lo sguardo che mi ha permesso di fare scelte nuove e del tutto inaspettate.
Non puoi portare sempre carichi di aspettative, né tue né tantomeno esterne…ognuno vive pienamente solo la propria storia e per narrarla deve necessariamente ascoltarsi.
Sentivo l’importanza di ciò che avrei potuto risvegliare e soprattutto avevo un’aspettativa del come sarebbe accaduto. Invece ho virato.
Ci sono esperienze che non avrei mai potuto godere se non lo avessi fatto.
Non ho abbandonata la corona, mi appartiene, come mi appartiene il diritto di godere finalmente e chissà dopo quanto tempo, delle piccole cose.
Piccole cose che racchiudono però l’immenso dono di una Guarigione interiore e karmica.
Piccoli eventi, dettagli che agli altri possono sembrare inezie o inganni addirittura, ma che tu Sai, Senti sono proprio loro Maestri di Resurrezione.
Ogni strada va bene e avere Fede ti mostra che puoi allentare l’ansia da prestazione.
E sono e saranno proprio l’insieme di tutte queste piccole esperienze terrene che arricchiranno ulteriormente la mia Visione, la mia Consapevolezza.
Le porterò con me Altrove e la loro atmosfera che finalmente riscalda un cuore così antico ed affaticato, ma forte e perseverante, lo renderà ancora più grande, ancora più capace di Amare.
Il tepore caldo, soffice, vellutato di certe rivelazioni, che arriva magari dopo anni di duro lavoro su sé stessi, è buffo, ironico e mostra che alla fine è solo un’altra delle tue storie che stai narrando ed hai tutto il diritto e pieno potere di scrivere la trama che preferisci, dal momento che si estende fino ai confini dell’Esistenza… Oltre.
Se vuoi concederti una piccola realtà banale, fallo, non stai perdendo tempo né indietreggiando, stai vivendo una parentesi e solo il tuo cuore può riconoscerne l’efficacia e la bellezza.
