Ogni volta una sorpresa, un vivermi da spettatrice, canale e specchio, sia interno che esterno…ogni volta si cammina insieme, si cresce e ci si stupisce insieme, o forse mi stupisco più io, chissà…
Incredibile è vedere, sentire, come siamo guidati, condotti con estremo amore ed accoglienza nell’abbracciare la possibilità di accogliere, recuperare, integrare, trasformare e guarire infiniti ed antiche parti di noi, del nostro millenario vissuto.
Quante tematiche, quante sfumature che ognuno porta con sé, eppure alla fine siamo tutti la stessa fiamma dorata che non rammenta più l’amore per sé stessa.
Quante occasioni di provare ed esprimere compassione, perdono, accettazione e dolcezza, anche mentre conduci qualcuno attraverso un volo invisibile e potente sulle cime del suo antico Corpo di Dolore…
Siamo strumenti che attendono di essere nuovamente accordati, sulla giusta frequenza della vita, una vita degna di essere goduta e vissuta sulle note dell’integrazione, per riappropriarsi del proprio canto.