Più passa il tempo, più mi guardo attorno, osservo, noto lo stesso scenario, le stesse dinamiche che si ripetono con leggere sfumature differenti ma in modo ormai strutturato e meccanicistico di epoche in epoca.
Ogni percorso che facciamo dovrebbe mirare al nostro Massimo Bene, alla nostra più completa realizzazione e manifestazione in virtù di una visione prospettica che non concepisce né catene, né obblighi, né dogmi, né strutture né imposizioni, né baratti e così via.
Anzi la visione prospettica del tuo cammino dovrebbe avvicinarsi sempre di più a un Totale Sincero Ascolto Interiore, delle tue Profondità ovviamente, dei tuoi traumi e Talenti, ma altresì avere una coerenza nella manifestazione.
Chi si erge come un insegnante, come portatore di “antiche consapevolezze in funzione di una nuova realtà” dovrebbe quantomeno essere disposto ad abbandonare ogni personale progetto in virtù di un Bene Maggiore, ovviamente a parer mio…quello dell’individuo stesso che si trova di fronte!
Ma più mi guardo attorno più noto, Santoni, educatori o insegnanti di varie discipline e percorsi, di canali YouTube, influencer spirituali, che rivelano le loro verità soltanto in parte, il giusto necessario per non farti fare poi il salto definitivo di indipendenza.
Talvolta mi sembra che il “velo di misticismo” venga usato ad uso e consumo degli stessi conduttori, come molte religioni fanno con la fatidica frase “ciò che non comprendi (che non vogliamo tu comprenda) lo trovi sotto la voce Mistero della Fede”. Il tutto sembra venir dosato intenzionalmente solo per stimolare il tuo interesse, magari la tua umiltà e inconsapevolezza nell’accogliere consigli e rivelazioni, ma in definitiva ognuno di essi resta immerso in una realtà terrena ed umana che applica anche su di loro e pertanto sul loro Ego le stesse leggi che valgono per noi tutti.
Finché c’è un Ego a definire il tuo percorso quello non è già più il tuo percorso….
Una volta mi fu detto di non abbandonare il sentiero spirituale ed io risposi che non era assolutamente possibile, poiché Siamo in una Realtà Spirituale! Siamo Esseri Spirituali ed ognuno di noi sta di fatto compiendo un cammino spirituale, in un corpo materico!
La spiritualità ci appartiene per diritto di nascita, perché è Essenza stessa che anima le nostre cellule e la nostra energia, non è un qualcosa da riscoprire esclusivamente in un seminario o che qualcun altro ha il potere di darti e toglierti.
Il percorso spirituale è la vita che compi ogni santo giorno in tutte le sue sfaccettature, integra della prospettiva consapevole che va ben oltre la sola realtà materica, implica Sentire Dentro, Ricordare e magari avere anche fatto esperienza diretta di vite precedenti, di un mondo astrale, della vita dopo la morte, delle dinamiche della reincarnazione e del karma, di altri mondi, altre dimensioni, altri popoli, altre opportunità di esistere in questo vasto gioco dell’esistenza. Sono tutte quelle atmosfere che porti dentro per tua stessa natura, che ogni tanto ti rammentano che sei molto di più della tua mente e del tuo corpo, perciò l’essere imprigionata in catene, strutture e regole che non ti appartengono, che non possono in alcun modo definire chi sei totalmente e realmente non sono naturali, non ti riportano necessariamente a quel senso di Casa e di appartenenza Originario, animico.
Sei libero di sentirti solo, sei libero di camminare da solo nel tuo individuale, specifico percorso di vita spirituale, laddove non ti senti protetto e guidato per il tuo Massimo Bene, ma strumentalizzato da scopi di un’altra elite, dall’ennesimo padrone che vuole disporre delle tue qualità.
Ancora mi capita talvolta di guardare YouTube o leggere libri di luminari del percorso di risveglio e io stessa ho intrapreso un altro cammino che mi dia ulteriori stimoli certo, ma che non mi vincola, né incatena a volontà al di sopra delle mie.
Perché ogni volta che inciamperò non avrò comunque rimpianti, certa di aver ascoltato l’unica voce possibile verso la realizzazione di me stessa, quella della mia stessa profondità, magari ispirata proprio da Anima.