Durante la prima giornata del seminario di terzo livello delle letture dei Registri Akashici, che ho scelto di ripercorrere per la mia terza volta, abbiamo sperimentato la lettura dei Registri Akashici altrui. La donna che ha eseguito la lettura dei miei Registri non aveva ricevuto una richiesta da parte mia, ci siamo semplicemente aperte a ciò che era necessario ed utile vedere o sapere.
Così inizialmente ha visto scene di guerra, trincee, bombe, urla, rumori e me al centro di tutto questo; lo scenario era inequivocabile, un soldato nel piano del combattimento. Successivamente abbiamo chiesto come mai lei avesse visto proprio questa scena e abbiamo ricevuto delle indicazioni: “vai avanti, non ti arrendere, Non ti far fermare da niente e da nessuno punto Non temere più gli altri, Non ascoltarli passa oltre, corri corri oltre i corpi distesi, prosegui avanti nella tua strada”…
La signora che ha eseguito la mia lettura era alla sua prima esperienza con gli altri e di certo non poteva sapere che dalla mattina stessa, dall’inizio del seminario, un’Antica parte di me era tornata per fondersi con la personalità presente.
L’intera giornata mi conduceva per mano in un antico ascolto affinché io potessi oggi sentire rinascere quell’Indole, quelle caratteristiche e capacità così che la mia stessa maschera possa ora essere sostenuta, accompagnata e fortificata.
La mia lettrice non poteva sapere che negli ultimi giorni avevo rivissuto un’esperienza di “ingiustizia”, un’esperienza di rifiuto che aveva riaperto di nuovo in me altre sfumature dell’antico trauma dell’Inquisizione.
La ferita di impotenza dovuta all’inquisizione che per molte vite, come in questa, ho dovuto riaffrontare e di fatto subire, negli ultimi giorni grazie a un episodio apparentemente di poco conto, aveva fatto sì che io sentissi un dubbio. Grazie a quel rifiuto inatteso, approssimativo, e di fatto ingiusto, avevo dubitato di una parte di me… Pertanto mi ero approcciata a questo seminario con l’intento di chiedere chiarezza, soprattutto sincerità, e la mia lettrice non poteva sapere che necessitavo di sentirmi dire “non badare agli altri, non temere più gli altri, vai avanti scavalcando ogni cosa affrontando qualsiasi cosa”, perché al di là di quel vecchio trauma si nascondeva il cammino che mi è stato indicato di fare…Il cammino del seminario “Sulla tua forza interiore e sul rapporto con l’Oscurità”…
Così porto nel cuore questa rinnovata raccomandazione e conferma, lavorando ancora di più sul lasciare andare la ferita della non accettazione degli altri, perché ormai sono pronta ad accettarmi ed accettare ciò che Sento di dover e poter portare qui…e questo è tutto ciò che conta davvero…
