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Riflessioni sul nostro secondo anniversario

Riflessioni sul nostro secondo anniversario

Tradire l’altro, nella misura in cui lo obblighiamo a subire le nostre scelte pur sapendo che lo feriremo, è facile.

Non amare davvero, ma stare insieme per riempire i nostri vuoti, è facile.

Arrendersi alle prime difficoltà e pulsioni del momento, è facile.

Dare per scontato l’altro, è molto facile.

Ingannare sé stessi e l’altro perché non conosciamo e non sappiamo gestire i nostri stessi sentimenti, è facile.

Voltare le spalle e distruggere tutto ciò che si è creato in anni di fatiche ed avventure insieme, è facile.

Dire di amare profondamente, dire che l’altro è esattamente ciò che aspettavi da sempre e poi dimenticare tutto in un baleno e sputare nel piatto dove si è mangiato fino ad un istante prima, è facilissimo.

Proiettare sull’altro e sulla vostra stessa relazione, aspettative, traumi e desideri è più facile e comune di quanto si pensi…

Ciò che è più difficile è unire due cammini paralleli ma molto Intini, individuali e differenti.

Rispettate davvero l’altro cercando di difendere i propri confini ed orizzonti ma portando armonia ed equilibrio reciproco, è difficile.

Provare compassione, comprensione, tolleranza, vero ascolto e sincerità, è difficile.

Non mandare tutto all’aria, anni e anni di una storia condivisa, soltanto perché ci sono fasi differenti di crescita personale, spirituale e di consapevolezza, è molto difficile.

Fare il bene comune ma non facendosi fagocitare interamente nelle pretese ed allucinazioni di entrambi, è altrettanto difficile.

Imparare ad amare incondizionatamente, ma anche rispettando la scelta di vita reciproca senza fare subire (consapevolmente) un supplizio all’altro, è difficile.

Non annullarsi nella coppia, è difficile.

Imparare ad amarsi e ad amare l’altro in ogni aspetto, è difficile.

Non  confondere la fusione di due corpi e Spiriti ed il sesso, con il sesso mercenario o randagismo sessuale, né all’interno della stessa coppia, né soprattutto con l’esterno è estremamente difficile.

Saper discernere tutto ciò, mentre le nostre stesse pulsioni ci suggerirebbero di arrendersi e cambiare aria, tanto “il mare è pieno di pesci”… di nuovo, è molto difficile.

Ma c’è un faro che ormai, dopo anni ed anni di dolore, illusioni, tradimenti subiti, menzogne e tutto ciò che ti ho appena raccontato, mi guida ancora oggi….anzi, oggi più che mai ed è questo:

“Cosa farebbe l’Amore?”

Ogni volta che non ero certa della cosa giusta da fare, ogni volta che il costante impegno necessitava di sostegno o ogni volta in cui durante un violento litigio dovevo superare i miei stessi istinto ed emozioni immature, per scegliere di fare la cosa giusta e non reagire in preda alla rabbia….ogni volta chiedersi “Cosa farebbe l’Amore?” se io scegliessi dalla Sua prospettiva?!….

Se invece di essere me stesso, adesso, posseduto dal momento, che sia ormonale, emozionale, caratteriale ecc se invece di essere me…potessi elevarmi alla prospettiva dell’Amore…se io incarnassi l’archetipo dell’Amore, cosa farei ora?!…

Ecco solo questo basterebbe per permetterci di scrivere storie di un certo spessore. 

Storie di alti e bassi, di lotte e fusioni, di coccole e piatti lanciati, di grida e risate certo ma storie che parlino del coraggio nell’aver voluto unire due cammini già di per sé complessi, con l’intento reciproco di creare una trama davvero potente e ricca di colpi di scena.

Una trama che ti tiene lì, in attesa del prossimo episodio, ma anche della pienezza di tutto ciò che comprende tale sceneggiatura.

Creare una solida relazione di coppia, ad oggi posso dire che è molto più impegnativo e difficile che diventare “Maestro spirituale”.

Perché non puoi fare soltanto ciò che ti suggerisce il tuo egoismo (tanto prima o poi comprenderesti che stai comunque sbagliando) ma significa elevarsi a capacità di equilibrio, centratura, sano egoismo certo, ma anche rispetto reciproco e sincerità costante, anche se non sei pronto per fare tutto questo. 

Si impara strada facendo…

Chiedendosi, per quanto mi riguarda: “Cosa farebbe l’Amore adesso al mio posto?!”….

Si sbaglierà comunque?! Certo che si, è molto probabile, ma almeno non lasceremo dietro di noi un tappeto di ex cadaveri, ma ricordi di Valori incarnati espressi al massimo delle nostre possibilità, a prescindere da come finirà poi la storia…

Buon secondo anniversario a Noi…

Perché stavolta c’è davvero un Noi per il quale vale la pena lottare e migliorarsi.

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