Davvero! Non so perché le cose debbano andare così ma il primo, grande ostacolo che si prova nell’esporsi, nel dare tutto di te all’esterno (che sia per mesi o anni) nel diventare un punto di riferimento, è che ci sarà sempre la doppia faccia della medaglia: da una parte godrai a pieni polmoni della bellezza di poter esserci per gli altri. Della tua continua apertura nei loro confronti e dell’allenamento al dare incondizionatamente, oltre alla gratifica di vedere che almeno in parte il tuo contributo è servito. Dall’altra arriverà sempre l’ingratitudine, l’approfittatore o l’osteggiatore in altri casi. Capiterà che in un attimo tutto quello che hai portato in dono con tutto te stesso e spesso “gratuitamente” verrà cancellato in un baleno. Più sarai entrato in intimità con l’altro e più sarà violenta l’improvvisa reazione e cambio di opinioni nei tuoi confronti… Mi è già capitato varie volte… più ho dato senza stancarmi, senza chiedere niente in cambio e più è stata catastrofica la rottura del rapporto. L’altro ha violentemente vomitato nel piatto dove si era abbuffato fino ad un attimo prima. Senza coerenza, senza avvisaglie, senza logica…e tu rimani lì, attonito, svuotato in parte e cominci a farti mille domande…. Già il metterci tutto sé stessi in un contesto è impegnativo, il superare i tuoi limiti lo è ancora di più, eppure come se non bastasse arrivano loro “gli ingrati”… che non contenti di aver mangiato alla tua tavola forse avrebbero voluto divorarti, per vari motivi (invidia ad esempio). All’improvviso ciò che gustavano voracemente di te, viene rigurgitato senza pietà, neanche tu gli avessi ammazzato il gatto!… Beh tesoro mio, mettilo in conto e considera che questi personaggi ti permettono di rafforzare la tua Fede, la tua direzione, ti permettono di osservarti ancora meglio, di valutare il tuo livello di umiltà e bidogno di riconoscimento e di decidere se arrenderti perché non si meritano ciò che porti loro, o come sempre si dice: ” tu sei responsabile soltanto di te stesso, poi come reagiranno gli altri a ciò che porti, che fai, che dici è una loro responsabilità”… Ti sarà capitato immagino di chiederti perché debba accadere. Perché non si possa semplicemente essere coerenti e laddove ti veniva riconosciuta la tua onestà e consapevolezza (o qualsiasi altra cosa tu porti in dono) non c’è motivo improvvisamente di negartela. Eppure a ben guardare accade molto più spesso di ciò che vorremmo. “Dalle stelle alle stalle”. Ma tu non scoraggiarti e sappi che è normale, mettilo in conto… Più ti esponi e più sarai attaccato… Sta a te valutare quanto credi in ciò che porti e arrenderti o meno…