Generalmente si crede che essere coerenti con sé stessi sia praticamente impossibile. O estremamente difficile, perché la coerenza richiede di avere e mantenere una linea guida tra tutte le nostre parti, il corpo, la mente, le emozioni, e la volontà di noi sia umani che come Spiriti. In effetti in questa Dimensione Terrestre non esistono Valori Assoluti e tutti prima o poi vacillano, pertanto la coerenza diventa una catena, un’enorme fatica nel mantenere una linea guida in armonia con tutto ciò che diciamo, facciamo e pensiamo. Eppure alcuni di noi, forse pochi, non sentono questa difficoltà. Se ci sono dei Valori profondi che ti guidano, non ci si deve neanche impegnare affinché ogni giorno della tua vita ogni tua parte sia in linea con tali Valori e che tu riesca a manifestare tale coerenza. Essere coerenti con sé stessi non significa darsi sempre ragione, non significa non migliorarsi, non desiderare di più da sé stessi, non cambiare idea laddove si comprende di aver sbagliato fino a quel momento, perché incapaci di una visione più ampia. Essere coerente significa farsi guidare in modo naturale da un faro e se la luce di quel faro ti appartiene, scorre nel tuo DNA, nella tua Essenza non sarà assolutamente difficile per te seguirlo ogni giorno. Ciò che non sarà sempre coerente è l’opinione che l’esterno avrà di te, quella non sarà duratura, lineare, quel giudizio esterno cambierà in base ai suoi bisogni, al suo ego, alle sue aspettative ma non ti riguarderà. La coerenza avviene soprattutto quando si è completamente sinceri con sé stessi, autentici, quando ci si ascolta in tutte le nostre parti e per quanto si possa sbagliare questo non determinerà la tua incoerenza, la tua incapacità di mantenere lo sguardo su quel Faro.