Eccoci….
Stanchi, provati ed emotivamente scossi/risvegliati…
Questo secondo seminario su “Il Viaggio dello Spirito attraverso le incarnazioni” (che mi è arrivato attraverso dei personali ascolti nei Registri Akashici) si è concluso.
Ed ora è difficile, se non impossibile tirare le somme e condividere…
La vita quotidiana ti travolge ed invade senza darti possibilità di integrare gli immensi lavori energetici ed emozionali che si fanno durante un seminario spirituale…
Così camminiamo a metà, sospesi, evocati da un’antichissimo filo conduttore divino ed eterno e l’impatto con una realtà che prosegue veloce e vorace noncurante di tutto il tempo di ascolto necessario di cui avremmo bisogno dopo…
Ma senti, ricordi, sai che ci Sei Stato! E nessuno potrà toglierti l’opportunità che ti Sei concesso.
Sei stato Presente, Autentico, Sincero, Fragile, Coraggioso e molto di più di ciò che ancora credi di te…
e per questo devi davvero, sinceramente e profondamente ringraziarti!
Hai permesso al tuo corpo di condurti in un luogo dove avresti smosso mari e monti, inconsci e non.
Hai permesso al tuo cuore di sostenere ogni minuto passato nell’immersione verso Te stesso.
Hai permesso al tuo ego di non frenare, giudicare o determinare nulla, mentre in quelle preziose ore trascorse in compagnia della Tua Antichità ti sei affidato ed hai viaggiato Oltre il già conosciuto…
Hai ritrovato parti di te, magari o solo intuito.
Hai fronteggiato memorie ed emozioni che preferivi non vedere ancora, ti sei concesso di Essere di più ed hai creato e permesso ogni atto psicomagico necessario, affinché tu possa dopo (ogni seminario od evento di questo tipo) camminare con passo più consapevole ed uno sguardo interiore più vivo.
Lo dico sempre, anche io ritrovo più il mio Servizio e Spazio nel mondo quando posso interpretare un certo ruolo…mi fa sentire non solo viva ma anche appagata, nonostante sia faticoso e non necessariamente riconosciuto dall’esterno… però ogni giornata magica che viviamo è merito nostro, non solo di chi conduce e chi sostiene tali incontri, ma nostro…
senza di te, senza il tuo permesso, senza la tua volontà di cambiare le cose, di cambiare il tuo sguardo interiore ed esteriore non avverrebbe nessun miracolo, nessun atto psicomagico, nessun cambiamento e nessuna crescita di consapevolezza.
Chi conduce è come un traghettatore, ma senza di te non ci sarebbe nessun viaggio da condurre.
Perciò sono grata ai partecipanti, non solo di oggi e non solo dei miei incontri, ma a tutti coloro che non si limitano ad indagare e capire sé stessi e la vita attraverso l’intelletto; ma a coloro che si spingono nella ricerca della “verità” e completezza attraverso tutte le loro parti (mente, cuore, corpo e spirito).
