Akasha Storie sulle Tele

Responsabilità = responsabilità

Responsabilità = responsabilità

Uno degli esempi più eclatanti (che rammento con affetto ed un sorriso sincero) e che meglio racchiudono il “non senso” di responsabilità necessario per una buona crescita personale, è di quella volta in cui fui accusata di aver causato ad un partecipante di un mio evento un abbraccio…

“È colpa suaaaaa! Sono stato abbracciato!!!”….

😚😚Immaginatevi che Trauma povera stella!!! A causa di una mia spinta durante uno degli incontri che tutt’ora guido, questo sventurato fu addirittura abbracciato da un’estranea, che con la più rispettosa dolcezza ed apertura del momento (che ricordo) lo accolse per sostenerlo… Che brutta persona che sono! Fu Inaudito…😌

Ora, posto e stabilito che ognuno coltiva la propria zona di comfort, che sia più o meno solitaria e piacevole, quando ti trovi in una situazione che ti offre l’occasione di andare Oltre, sappi che l’hai voluto tu! Ti ci sei ritrovato perché una parte di te evidentemente l’ha chiesto, seppur inconsciamente e magari quella parte è quella più saggia e che sarebbe buona cosa ascoltare. Pertanto non solo non è responsabilità di nessun altro se tu sei uscito momentaneamente dalla zona di comfort, non soltanto non è responsabilità di nessuno all’infuori di te, se ti sei ritrovato in una situazione che ti invitava ad aprirti un po’ nel cuore, nella mente e nel corpo, ma non è responsabilità di nessuno se non ci hai capito una beata cippa, se hai preferito odiare invece che accogliere e ringraziare l’esperienza che avrebbe potuto fare di te qualcuno di diverso!

Responsabilità equivale a prendersi la responsabilità sulla propria vita. E sulla reazione agli eventi che la compongono. Perciò siamo sempre in meno tra coloro che si rimboccano le maniche e colgono davvero il Senso delle cose più o meno profonde… Responsabilità equivale a crescita e nessuno può obbligare l’altro nel seguire questo percorso, si può soltanto offrire un’opportunità, a prescindere che venga poi colta o disprezzata.

E questo vale sia sul piano fisico e materico sia su quello più spirituale e invisibile. Non è responsabilità di nessuno Spirito Superiore, Asceso, Mistico o Arcangelico se nella nostra vita e quotidianità si manifesteranno occasioni di crescita, trasmutazione, comprensione, accoglienza, apertura, evoluzione e maturità…la Responsabilità è e resta soltanto nostra. Tutto il resto sono opportunità offerte e sostenute certo da altri Spiriti che possono entrare a fare parte del nostro cammino, per periodi più o meno lunghi, ma restano occasioni che noi abbiamo chiesto! Se non chiediamo (in modo più o meno consapevole) non si muove foglia, se chiediamo allora arrivano a noi varie e svariate occasioni. Ma la responsabilità di comprendere il loro valore è tutta nostra. In mancanza di comprensione perdiamo anche l’opportunità che tali incontri ci avrebbero offerto.

Quindi prega, chiedi, decreta, fai ciò che ti serve ma abbi anche la capacità di comprendere come le risposte a tali richieste arriveranno e magari sii grato del cambiamento che portano. Altrimenti resta immobile nella tua zona di comfort e non ci sarà bisogno di accusare nessuno della tua condizione di stasi.

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