Tele Spirituali

Le 5 accortezze da ricordare, all’inizio del lavoro energetico con la Tela Spirituale (o Tela Spirituale Personalizzata)

Le  5 accortezze da ricordare, all’inizio del lavoro energetico con la Tela Spirituale (o Tela Spirituale Personalizzata)

 

 

Ciao di nuovo, oggi mi è venuto in mente di scriverti altre indicazioni, che potresti trovare molto utili, se deciderai di regalarti o regalare, una Tela Spirituale che Vibra 🙂

Ormai ne parlo spesso, nei vari post, ma non guasta mai un chiarimento in più.

Quindi ho fatto una scelta ed ho radunato 5 accortezze, che sarebbe meglio tu ricordassi nell’approccio al lavoro energetico e meditativo, che potrai fare con la Tela stessa.

Cominciamo a vederle una per volta, tranquilla/o non è una cosa complicata. Ma i dettagli fanno la differenza…

 

  • La cosa più importante per sfruttare al meglio questo strumento di lavoro energetico personale (ed indipendente) è scegliere la Tela Spirituale adatta a te e magari Personalizzata!

 

Significa, come scritto altre volte, che dovrai prima di tutto Ascoltare quale Tela Spirituale attrai la tua attenzione, ti “chiama”.

Come? Come fai a capire se è meglio per te scegliere una Tela Spirituale già creata o ordinarmi una Tela Spirituale Personalizzata?

Semplice! Basta che ti Ascolti!

Guarda i miei portali (nel mio sito o nella pagina facebook, di cui troverai tutti i link infondo a questo post) troverai le immagini delle Tele già dipinte ed ancora disponibili.

Se ci sarà una in particolare che sembra che ti chiami, allora vuol dire che l’hai già trovata, altrimenti te ne farò una “su misura” J ma in questo caso il suo aspetto rimarrà una sorpresa, fintanto non te la consegnerò!

 

  • La seconda cosa importante è seguire “I tre passi”.

 

In questo caso è ancora più semplice, perché “I tre passi” sono un vademecum, un breve scritto che ho creato per te e che ti regalerò alla consegna della Tela Spirituale.

 

“I tre passi” ti indicherà semplicemente come iniziare a lavorare con l’energia della Tela ed anche se non hai mai fatto una cosa simile, scoprirai quanto sia facile e alla portata di tutti.

 

Basta affidarsi alle mie indicazioni e al proprio Sesto Senso.

Ciò non di meno, potrai comunque contattarmi e ti darò ulteriori dettagli se necessario.

 

 

  • La terza accortezza, è non delegare il lavoro della tua crescita personale solo agli strumenti esterni, come la Tela Spirituale.

 

Cosa significa?

Beh è semplice, spesso siamo tratti in inganno da falsi idoli e crediamo che uno strumento esterno: che sia la Tela, una disciplina, i tarocchi, il pendolino, una guida in carne ed ossa o quant’altro. Possa fare tutto il lavoro al posto nostro.

 

Uno strumento è appunto questo, solo uno strumento! Un aiuto in più certamente, ma non dobbiamo delegare l’intera nostra vita, le nostre scelte da prendere o il coraggio da trovare per affrontare le prove quotidiane, ad uno strumento.

 

Solo Tu puoi sapere cosa è meglio per te stessa/o e lo puoi sapere instaurando un sano e sincero rapporto e dialogo proprio con te!

 

Sempre ascoltandoti internamente, non mentendoti su ciò che provi e vorresti e sui tuoi limiti o punti di forza ed impegnandoti affinché lo strumento possa guidarti, accompagnarti nel Tuo personale lavoro.

 

 

  • La quarta accortezza è non ossessionarsi ma lasciare fluire, lasciare che il lavoro energetico si manifesti.

 

Perché dico questo? Per esperienza!

 

Molte volte, proprio il corpo di dolore che proviamo da tanto, la voglia di sapere, evolvere, superare periodi difficili, ottenere risposte alle mille domande che ci facciamo (anche solo segretamente) ci porta ansia, smania di arrivare alla soluzione finale.

 

Quando si fa un lavoro energetico e quindi, in generale, un lavoro con Cose che non possiamo controllare con la mente (come siamo abituati a fare di solito nel quotidiano) non possiamo forzare il processo naturale che deve compiersi.

 

Se ci vuole del tempo, ad esempio, per imparare ad Entrare in uno Stato di Meditazione, dobbiamo prima di tutto concedercelo!

 

Un passo alla volta e lasciare fluire e ciò che deve, arriverà con i suoi tempi.

 

Crediamo spesso, erroneamente, di essere pronti: a capire, a sapere, a fare, mentre in realtà siamo soltanto smaniosi di voler uscire dal pantano che ci soffoca.

 

Come dice spesso il mio Maestro spirituale: fortunatamente le cose veramente importanti Anima non le lascia decidere a noi (mente) come il respirare, saremmo così sciocchi da dimenticarcelo.

 

Perciò, rilassati (tranquilla/o io sono la prima a dover rammentare questa accortezza J ) e affidati a ciò che Naturalmente dovrà accadere, perché in un modo o nell’altro troverà il modo di realizzarsi.

 

Più noi forziamo la mano, più è facile ottenere il risultato temuto, ovvero, che tutto (in questo caso un lavoro energetico) sembri bloccarsi e non avvenire.

 

 

  • Osservarsi internamente: emozioni, sensazioni anche fisiche, sia appena ricevi la Tela Spirituale acquistata, che nel tempo durante il lavoro con lei e registrarle. Puoi scriverle in un quaderno ed anche a me, così potrai avere un traccia nel tempo del lavoro che hai coraggiosamente scelto di iniziare.

 

Questo punto può sembrare superfluo, ma se soprattutto non hai mai fatto un lavoro introspettivo ed energetico, volto alla tua stessa crescita personale e se soprattutto non lo hai mai fatto con le tue stesse forze, senza delegare ad un insegnante la tua evoluzione, allora ti conviene prenderne nota. 🙂

 

Col tempo vedrai che la mente dimentica facilmente o confonde i ricordi a tal punto che non avrai più la capacità di rammentare ogni dettaglio, magari invece fondamentale.

 

Tenere all’inizio una traccia di ciò che non siamo abituati ad osservare e sviluppare, ci da la conferma passo dopo passo che qualcosa sta cambiando, che anche quando sembra che tutto sia come al solito, invece qualche dettaglio, anche solo un’emozione, una sensazione nuova sta affiorando.

 

Bene, direi che con queste 5 accortezze da ricordare,   all’inizio del lavoro energetico con la Tela Spirituale (o Tela Spirituale Personalizzata) sei già a metà dell’opera.

Adesso non ti resta che goderti la tua Tela, anche solo gustandone i particolari estetici, o magari sfruttare questa nuova occasione per cambiare, anche solo di poco, la percezione che hai delle cose e di te stessa/o.

Come sempre,

Un abbraccio

a presto

Alice

 

 

 

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