Quando lo Spirito comincia a prendere fiato e le distanze dal corpo che ha abitato per la sua intera vita, tutto volge alla preparazione di un Altro Grande Salto Oltre…
Per chi gli sta attorno, di solito, questa fase spaventa perché porta in sé il ticchettio di un orologio immemore che generalmente non vorremmo sentir mai battere e le sue lancette diventano mannaie che scandiscono gli attimi….
Eppure proprio in quel momento lo Spirito è così indaffarato in questa sua preparazione che tende ad addormentare lo stesso corpo, per poter fare le sue cose….
Un Viaggio Antico di molte vite sta per essere nuovamente intrapreso ed il fermento dello Spirito è tanto…
Molti si sentono inermi, sulla soglia dell’abbandono e spaesati, non vi è accompagnamento alla comprensione, eppure molto può essere fatto.
Così l’ho spiegato: Accompagnare qualcuno al Grande Viaggio, se vi è la possibilità di farlo addirittura anche prima della partenza, è un po’ come occuparsi della sua valigia. Tu sceglierai di riporre gli abiti migliori, i più sgargianti e utili e la preparerai al meglio, affinché una volta arrivato a destinazione, aprendola, lo Spirito sorriderà di come è stata fatta, con cura ed un pizzico di ironia e magari amore…. Quella valigia avrà il sapore di ciò che ha lasciato indietro e lo accompagnerà come un piccolo appiglio, punto di riferimento, mentre esplorerà Nuovi o Antichi Luoghi dimenticati….
Preparare quella valigia, aiutando il corpo a scegliere cosa portare con sé è molto molto di più di ciò che potresti immaginare ed in un certo senso una parte di te andrà proprio all’esplorazione di quell’Altrove…